Nel 1974 Angela Maria e Franco Binda inaugurano la mostra Tradizioni popolari verzaschesi nella Casa Genardini a Sonogno. Si tratta del primo passo verso la creazione, nel 1979, del Museo di Val Verzasca. Grazie all’aiuto di tanti volontari, enti pubblici e privati, amici della valle, negli anni seguenti il Museo cresce sempre di più con mostre temporanee, ricerche storiche e pubblicazioni, creazione di itinerari etnografici, acquisizioni del Mulino e della Centralina di Frasco e del Piccolo Museo di Odro. Nel 2017 si inaugura accanto alla storica casa Genardini il nuovo spazio espositivo, il Laboratorio degli antichi gesti. E nel 2021 si chiude il cerchio di una nuova museografia al Museo, con la mostra permanente Infanzia spensierata? Il caso dei bambini spazzacamino verzaschesi e il lavoro minorile oggi.

Conservare

Conserviamo circa 2000 oggetti che provengono da case, stalle, soffitte di Verzaschesi. Una tazzina, la raspetta dello spazzacamino, i capítt in legno usati per i fili a sbalzo, il rosario e altri oggetti diventano testimoni e raccontano le storie dei donatori che ne fecero uso nella vita quotidiana. Raccogliere e conservare questo patrimonio materiale e immateriale è per noi fondamentale per tramandare alle future generazioni i modi di vivere, la mentalità e le tradizioni di un tempo in Verzasca, dalla Valle al piano. Vuoi fare una donazione di un oggetto o richiedere un prestito?

Ricercare

Oltre a conservare oggetti e documenti, promuoviamo la ricerca e l’approfondimento. Quest’attività è alla base della concezione di mostre permanenti e temporanee. Alcune ricerche diventano pubblicazioni a disposizione del largo pubblico. Invitiamo gli studenti che hanno svolto ricerche sulla Verzasca di ieri e di oggi di prendere contatto con noi per mantenere aggiornata la ricerca. Il museo ha anche una piccola biblioteca di consultazione per ricerche scientifiche, i cui libri possono essere prestati su richiesta.

Esporre

Mettiamo in scena la cultura della Verzasca. La mostra permanente nel complesso museale presenta il microcosmo di una casa verzaschese in Casa Genardini, luogo della memoria che racconta la quotidianità e le relazioni famigliari con una cucina, una stanza, un’aula scolastica e l’emigrazione degli spazzacamini. Nel Laboratorio degli Antichi gesti invece vi portiamo alla scoperta dell’evoluzione del paesaggio e delle pratiche di vita nel territorio fino attorno agli anni 1940. Le esposizioni tematiche nel Mulino di Frasco e nel Piccolo Museo del fieno selvatico di Odro raccontano dell’operosità dei verzaschesi nel loro aspro territorio.

Mediare e coinvolgere

La mediazione culturale è un atto di bilanciamento tra l’oggetto esposto e la percezione del partecipante in quel momento, tra il sapere scientifico e/o biografico e i sentimenti che sono mossi dall’incontro e dall’esperienza al Museo con altre persone. Proponiamo visite guidate classiche e partecipative per avvicinare il visitatore alla cultura di montagna e per tendere un continuo dialogo con il presente. I luoghi di mediazione condivisi sono il Museo con visite guidate/originali/partecipative, le piazze e le strade con spettacoli o teatro, sentieri con gli itinerari etnografici e ristoranti con eventi di scoperta degli oggetti privati in luoghi pubblici. Collaboriamo a progetti con altri enti e istituzioni. Avete un progetto da sottoporci?